Come diventare un Franchisor


Per diventare un Franchisor è indispensabile avere un’idea e quindi un prodotto o un servizio con caratteristiche peculiari, autentiche e che si differenziano rispetto al mercato.

Come diventare un Franchisor

Si può passare allo studio del mercato e della concorrenza per capire la predisposizione dei possibili clienti nei confronti di una futura rete e l’ambiente nel quale ci si dovrà muovere.

Un volta terminata la fase di creazione ed esplorazione bisogna pensare al Manuale Operativo e al Contratto di Affiliazione, ovvero i due documenti capitali per la propria rete in franchising. È importante che il contratto di affiliazione contenga tutte le indicazioni, obbligatorie per legge, indispensabili nei riguardi di chi volesse diventare franchisee (affiliato) e pertanto valutare direttamente le condizioni per far parte della vostra rete in franchising.

Il contratto di affiliazione, pena la nullità, deve essere redatto in forma scritta. Tale contratto può essere a tempo indeterminato per il quale occorrerà disciplinare il diritto di recesso oppure a tempo determinato e in questo caso il franchisor dovrà garantire al franchisee una durata minima sufficiente all’ammontare dell’investimento e comunque non inferiore a tre anni, fatta eccezione per la risoluzione anticipata per inadempienza di una delle due parti.

Il contratto deve inoltre espressamente indicare:

a) l’ammontare degli investimenti e delle eventuali spese di ingresso che l’affiliato deve sostenere prima dell’inizio dell’attività;

b) le modalità di calcolo e di pagamento delle royalties, e l’eventuale indicazione di un incasso minimo da realizzare da parte dell’affiliato;

c) l’ambito di eventuale esclusiva territoriale sia in relazione ad altri affiliati, sia in relazione a canali ed unità di vendita direttamente gestiti dall’affiliante;

d) la specifica del know-how fornito dall’affiliante all’affiliato;

e) le eventuali modalità di riconoscimento dell’apporto di know-how da parte dell’affiliato;

f) le caratteristiche dei servizi offerti dall’affiliante in termini di assistenza tecnica e commerciale, progettazione ed allestimento, formazione;

g) le condizioni di rinnovo, risoluzione o eventuale cessione del contratto stesso.

A seguito gli errori più comuni commessi dal franchisor:

- Non procedere alla formazione permanente e non occuparsi della formazione del personale dei franchisee;

- Non curare l’informativa ed il dialogo con la propria rete e così, non solo isolarsi dagli accadimenti, ma lasciar uscire la rete dal marketing di posizione;

- Non seguire attentamente lo sviluppo della propria rete;

- Non controllare costantemente la rete e permettere il sorgere di mini gruppi di pluri-franchisee che rappresentano la minaccia del domani; oppure il manifestarsi di deviazioni gravi nell’utilizzo della business idea;

- Consentire il manifestarsi di pratiche gestionali non corrette che condurranno a difficoltà finanziarie per gli affiliati e che diverranno portatori di problemi sulla rete;

- Dare la priorità assoluta alla centrale di acquisto per un proprio tornaconto tradendo gli scopi della franchise;

- Non curare la promozione della rete sul territorio non impegnando i ritorni della pubblicità nella comunicazione relativa al marchio o non utilizzarla affatto.

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